2024-03-29T11:26:27Z
http://www.aisthema.eu/ojs/index.php/aisthema/oai
oai:ojs2.5.135.155.72:article/15
2021-07-05T00:29:17Z
aisthema:SEM
"210704 2021 eng "
2284-3515
dc
La via della bellezza per una nuova humanitas
Giustiniani, Pasquale
Introduzione
Aisthema, International Journal
2015-03-28 00:00:00
application/pdf
http://www.aisthema.eu/ojs/index.php/aisthema/article/view/15
Aisthema, International Journal; V. 2 N. 1 (2015)
ita
Copyright (c) 2021
oai:ojs2.5.135.155.72:article/16
2021-07-05T00:29:17Z
aisthema:SEM
"210704 2021 eng "
2284-3515
dc
Bellezza e persona
Limone, Giuseppe
Seminario di studio: Pulchritudinum pulchritudo
Aisthema, International Journal
2015-03-28 00:00:00
application/pdf
http://www.aisthema.eu/ojs/index.php/aisthema/article/view/16
Aisthema, International Journal; V. 2 N. 1 (2015)
ita
Copyright (c) 2021
oai:ojs2.5.135.155.72:article/17
2021-07-05T00:29:17Z
aisthema:SEM
"210704 2021 eng "
2284-3515
dc
La sintesi teologica di fra’ Tommaso d’Aquino di fronte alla divina bellezza
Giustiniani, Pasquale
Seminario di studio: Pulchritudinum pulchritudo
Aisthema, International Journal
2015-03-28 00:00:00
application/pdf
http://www.aisthema.eu/ojs/index.php/aisthema/article/view/17
Aisthema, International Journal; V. 2 N. 1 (2015)
ita
Copyright (c) 2021
oai:ojs2.5.135.155.72:article/18
2021-07-05T00:29:17Z
aisthema:SEM
"210704 2021 eng "
2284-3515
dc
Tra calofilìa e filocalìa: breve riflessione sulla bellezza
Chiodi, Giulio Maria
Seminario di studio: Pulchritudinum pulchritudo
Aisthema, International Journal
2015-03-28 00:00:00
application/pdf
http://www.aisthema.eu/ojs/index.php/aisthema/article/view/18
Aisthema, International Journal; V. 2 N. 1 (2015)
ita
Copyright (c) 2021
oai:ojs2.5.135.155.72:article/19
2021-07-05T00:29:17Z
aisthema:SEM
"210704 2021 eng "
2284-3515
dc
«Speciosus forma es prae filiis hominum» (Sal 45,3) La bellezza del Messia
Di Palma, Gaetano
Seminario di studio: Pulchritudinum pulchritudo
Aisthema, International Journal
2015-03-28 00:00:00
application/pdf
http://www.aisthema.eu/ojs/index.php/aisthema/article/view/19
Aisthema, International Journal; V. 2 N. 1 (2015)
ita
Copyright (c) 2021
oai:ojs2.5.135.155.72:article/20
2021-07-05T00:29:17Z
aisthema:SEM
"210704 2021 eng "
2284-3515
dc
Il bello nella letteratura medievale
Mastrocola, Silvio
Seminario di studio: Pulchritudinum pulchritudo
Aisthema, International Journal
2015-03-28 00:00:00
application/pdf
http://www.aisthema.eu/ojs/index.php/aisthema/article/view/20
Aisthema, International Journal; V. 2 N. 1 (2015)
ita
Copyright (c) 2021
oai:ojs2.5.135.155.72:article/21
2021-07-05T00:29:17Z
aisthema:SEM
"210704 2021 eng "
2284-3515
dc
Ungaretti e l’arte: umanità, bellezza, libertà nelle lettere a Leone Piccioni
Zoppi Garampi, Silvia
Seminario di studio: Pulchritudinum pulchritudo
Aisthema, International Journal
2015-03-28 00:00:00
application/pdf
http://www.aisthema.eu/ojs/index.php/aisthema/article/view/21
Aisthema, International Journal; V. 2 N. 1 (2015)
ita
Copyright (c) 2021
oai:ojs2.5.135.155.72:article/22
2021-07-05T00:29:17Z
aisthema:SEM
"210704 2021 eng "
2284-3515
dc
Dalla bellezza dell’incontro all’incontro con la Bellezza
Iaia, Gaetano
Seminario di studio: Pulchritudinum pulchritudo
Aisthema, International Journal
2015-03-28 00:00:00
application/pdf
http://www.aisthema.eu/ojs/index.php/aisthema/article/view/22
Aisthema, International Journal; V. 2 N. 1 (2015)
ita
Copyright (c) 2021
oai:ojs2.5.135.155.72:article/99
2023-05-02T13:37:28Z
aisthema:SEM
"230502 2023 eng "
2284-3515
dc
Tra metaforizzazione e simbolizzazione: la metafora come dispositivo linguistico di visualizzazione?
Garello, Stefana
Università degli Studi di Parma
In questo articolo considereremo la metafora come un fenomeno a cavallo tra linguaggio e immaginazione e, concentrandoci sul suo funzionamento, proveremo a gettare luce sul simbolo. In particolare, dopo aver analizzato il legame tra metafora e simbolo, per lasciare emergere le principali affinità e differenze, analizzeremo il funzionamento della metafora con particolare riferimento al pensiero di Paul Ricœur. Evidenzieremo soprattutto il ruolo che il pensatore francese attribuisce all’immaginazione per la costruzione del senso di una metafora. Infine, dopo aver messo in luce il legame tra immagini e parole, tra dimensione linguistica e dimensione dell’aisthesis nella metafora, proveremo a valutare quali conseguenze sia possibile derivare per una teoria del simbolo e, in generale, per una teoria del linguaggio.
Aisthema, International Journal
2023-05-02 00:00:00
application/pdf
http://www.aisthema.eu/ojs/index.php/aisthema/article/view/99
Aisthema, International Journal; V. 10 N. 1 (2023)
ita
Copyright (c) 2023 Stefana Garello
oai:ojs2.5.135.155.72:article/119
2023-05-02T13:37:28Z
aisthema:SEM
"230502 2023 eng "
2284-3515
dc
Simbolo e metafora in Paul Ricœur
Contini, Annamaria
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
La teoria della metafora che Ricœur elabora prendendo le mosse dalle sue analisi sul simbolo è tra le più rilevanti del pensiero del Novecento. Opponendosi alla riduzione della metafora a mero orpello linguistico, Ricœur privilegia lo studio della metafora viva, vale a dire creativa e originale, definendola come “un errore di categoria calcolato”. Questo contributo intende elucidare il passaggio dal simbolo alla metafora prendendo in esame un caso peculiare ma emblematico: la lettura che Ricœur fa di Nietzsche. L’analisi fornisce così l’occasione per approfondire il tentativo ricœuriano di superare la riduzione tropologica di cui sarebbe permeata la Genealogia della morale facendo leva sull’idea che la coscienza è il luogo di una forma originale di dialettica fra ipseità e alterità che si esplicherebbe nella metafora della voce e della chiamata, cioè nella cosiddetta “voce della coscienza”.
Aisthema, International Journal
2023-05-02 00:00:00
application/pdf
http://www.aisthema.eu/ojs/index.php/aisthema/article/view/119
Aisthema, International Journal; V. 10 N. 1 (2023)
ita
Copyright (c) 2023 Annamaria Contini
oai:ojs2.5.135.155.72:article/120
2023-05-02T13:37:28Z
aisthema:SEM
"230502 2023 eng "
2284-3515
dc
Persona e corporeità. Per un’antropologia personalista
Zanchi, Juri
Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
L’essere umano si può definire
homo symbolicus
dacché, fattosi eretto per contemplare il mondo e la volta celeste, inizia a interpretare la realtà come simbolo. L’uomo, infatti, vive in un mondo a cui egli attribuisce un significato che trascende il mondo stesso; significato che apre, cioè, a un’ulteriore sfera di senso non immanente le cose stesse. Tale strutturale vocazione alla trascendenza si combina, nella persona umana, con l’altrettanto essenziale dimensione corporea che la costituisce. Il problema che si apre – a cui il personalismo francese del ‘900 promosso da Emmanuel Mounier ha dato rilievo – è la questione antropologica in merito al rapporto esistente fra simbolicità o trascendenza e corporeità; problema che rinvia, ulteriormente, alla domanda fondamentale sulla natura della persona umana. Attraverso l’analisi di alcune riflessioni dei personalisti, in particolar modo di Mounier, si tenterà, allora, di dare una definizione della persona umana, per poi indagare l’accostamento del carnale e dello spirituale, e per verificare se proprio il corpo possa essere interpretato come il simbolo dell’umano.
Aisthema, International Journal
2023-05-02 00:00:00
application/pdf
http://www.aisthema.eu/ojs/index.php/aisthema/article/view/120
Aisthema, International Journal; V. 10 N. 1 (2023)
ita
Copyright (c) 2023 Juri Zanchi
oai:ojs2.5.135.155.72:article/121
2023-05-02T13:37:28Z
aisthema:SEM
"230502 2023 eng "
2284-3515
dc
La rappresentazione nell’«ontologia utopica» di Paul Ricœur
Valenza, Pierluigi
Università degli Studi di Roma “La Sapienza”
Il saggio, partendo dal rapporto tra fenomenologia ed ermeneutica in due momenti temporalmente diversi dell’opera di Ricœur, avanza l’ipotesi di un passaggio dal sacro come mistero, realtà indisponibile che ci interpella, in termini più vicini alla fenomenologia della religione del Novecento, al sacro come riferimento degli atteggiamenti religiosi umani da minimizzare nella sua consistenza ontologica, anche per aprirsi alla pluralità delle ermeneutiche legate ai diversi orizzonti del credere. In una prima parte, il saggio affronta l’interpretazione di Ricœur in Lectures 3 del momento rappresentativo delle filosofie della religione di Kant e Hegel. Emerge qui un orientamento che enfatizza la struttura referenziale dell’ecclesiologia kantiana e la circolarità di rappresentazione e concetto in Hegel, e guadagna la preminenza del momento simbolico nella sua capacità di rendere visibile l’invisibile. Nella seconda parte, soprattutto attraverso il saggio Phénoménologie de la religion, anch’esso contenuto in Lectures 3, mostriamo come di fronte al problema del pluralismo religioso Ricœur persegua un’idea di ermeneutica che minimizza i presupposti ontologici delle narrazioni di base e cerca di ottenere una comprensione universale del fenomeno religioso per approssimazione a partire dall’ermeneutica della propria tradizione religiosa.
Aisthema, International Journal
2023-05-02 00:00:00
application/pdf
http://www.aisthema.eu/ojs/index.php/aisthema/article/view/121
Aisthema, International Journal; V. 10 N. 1 (2023)
ita
Copyright (c) 2023 Pierluigi Valenza
oai:ojs2.5.135.155.72:article/122
2023-05-02T13:37:28Z
aisthema:SEM
"230502 2023 eng "
2284-3515
dc
L’enigma del simbolo. Itinerari filosofici
D'Alessandris, Francesca
Gorza, Monica
Pignatti, Chiara
.
Aisthema, International Journal
2023-05-02 00:00:00
application/pdf
http://www.aisthema.eu/ojs/index.php/aisthema/article/view/122
Aisthema, International Journal; V. 10 N. 1 (2023)
ita
Copyright (c) 2023 Francesca D'Alessandris, Monica Gorza, Chiara Pignatti
oai:ojs2.5.135.155.72:article/123
2023-05-02T13:37:28Z
aisthema:SEM
"230502 2023 eng "
2284-3515
dc
Morfogenesi, variazione delle forme simboliche nei viventi ed evoluzione naturale
Di Bernardo, Mirko
Università di Roma “Tor Vergata”
Il contributo prende le mosse dalle recenti ricerche nell’ambito della teoria della complessità per approfondire, in modo interdisciplinare, l’emergere della creatività nei processi biologici in una prospettiva evolutiva ed epigenetica con particolare attenzione al problema della variazione, della crescita e della coevoluzione delle forme simboliche nei sistemi viventi. A questo livello di analisi viene esplorata l’ipotesi, in termini genealogici, di individuare alcune caratteristiche alla base del possibile delineamento di una metabiologia della forma che metta in stretta relazione il linguaggio artistico con quello delle scienze biologiche. In quest’ottica, la dimensione creativa della natura viene interpretata come realtà emergente imprevedibile e non riducibile alle leggi di implicazione della fisica classica.
Aisthema, International Journal
2023-05-02 00:00:00
application/pdf
http://www.aisthema.eu/ojs/index.php/aisthema/article/view/123
Aisthema, International Journal; V. 10 N. 1 (2023)
ita
Copyright (c) 2023 Mirko Di Bernardo
oai:ojs2.5.135.155.72:article/124
2023-05-02T13:37:28Z
aisthema:SEM
"230502 2023 eng "
2284-3515
dc
Tra natura e simbolo. Il vivente in Cassirer e von Uexküll
Mona, Riccardo
Pontificia Università Lateranense
Cassirer e von Uexküll, in modi molto differenti, hanno cercato di recepire e approfondire la fondamentale lezione kantiana; inoltre, le ricerche biologiche di von Uexküll hanno esercitato un’importante influenza sullo sviluppo del pensiero di Cassirer, ed entrambi gli autori occupano un posto centrale nella riflessione sul concetto di simbolico. In questo articolo, si sviluppa un confronto fra i due autori cercando di mostrare come la precisa definizione di simbolo e pregnanza simbolica sviluppata da Cassirer possa trovare un corrispettivo nella dinamica degli stimoli in von Uexküll. In questo modo, è possibile mostrare come si possa riscontrare nella lettura di Kant da parte di von Uexküll uno sviluppo non soggettivista, in cui cioè il soggetto non è visto come origine ultima ma come risultato della costituzione trascendentale. Infine, il confronto può contribuire a estendere al di là del soggetto umano il fenomeno della pregnanza simbolica e dell’orizzonte trascendentale.
Aisthema, International Journal
2023-05-02 00:00:00
application/pdf
http://www.aisthema.eu/ojs/index.php/aisthema/article/view/124
Aisthema, International Journal; V. 10 N. 1 (2023)
ita
Copyright (c) 2023 Riccardo Mona
oai:ojs2.5.135.155.72:article/125
2023-05-02T13:37:28Z
aisthema:SEM
"230502 2023 eng "
2284-3515
dc
La pneumatologia di Gabriel Marcel e la filosofia del simbolo di Paul Ricoeur: riflessioni per una consonanza possibile
Curcio, Emanuele
Università degli Studi Niccolò Cusano
In questo contributo si analizza la riflessione filosofica di Gabriel Marcel nota come pneumatologia, anzitutto facendo riferimento alla questione dell’esistenza e al mistero ontologico. L’esistenza, dal momento che è sempre esistenza vivente, si pone in relazione al mistero attraverso il sentimento. La pneumatologia o filosofia dell’anima che è ispirata da questo sentimento (espresso attraverso un linguaggio simbolico e seguendo l’intuizione originaria), esprime altresì il carattere spirituale di ogni attività esistenziale, così come è possibile ritrovare nella dimensione religiosa cristiana e nella religione orfica. Questo, secondo Ricœur, è ben visibile nella lettura che Marcel fa di Rilke, il quale apre alla possibilità di una metamorfosi e di una ricerca filosofica che investe l’anima del poeta. Nonostante Ricœur affermi che Marcel non consideri e non affronti seriamente la questione del male, Ricœur sembra tuttavia integrare nel suo pensiero la riflessione di Marcel per due motivi. In primo luogo, per l’importanza che gioca il pensiero simbolico nello sviluppo dell’antropologia filosofica e, in secondo luogo, per le conclusioni che Ricœur trae intorno alla volontà.
Aisthema, International Journal
2023-05-02 00:00:00
application/pdf
http://www.aisthema.eu/ojs/index.php/aisthema/article/view/125
Aisthema, International Journal; V. 10 N. 1 (2023)
ita
Copyright (c) 2023 Emanuele Curcio